La Liguria si trova di fronte a sfide cruciali che minacciano il suo futuro: un sistema sanitario in declino, con strutture obsolete e liste d’attesa interminabili; progetti ambientali controversi come il rigassificatore e la trasformazione della Palmaria in resort; e una crisi sociale che vede sempre più giovani costretti ad emigrare per cercare lavoro.
L’inchiesta in corso ha scosso le fondamenta delle nostre istituzioni, confermando ciò che abbiamo sempre denunciato: la Liguria di Toti è diventata una regione per pochi privilegiati. Con le istituzioni indebolite e le forze politiche divise, i diritti dei più deboli e dei territori marginali sono ancora più a rischio.
Per una vera democrazia sociale, abbiamo bisogno di istituzioni affidabili e di una partecipazione attiva da parte dei cittadini. L’antidoto contro l’oligarchia è la partecipazione popolare: dobbiamo riappropriarci dei nostri spazi di dibattito e confronto per contrastare gli interessi particolari che minano l’interesse generale.
Il Partito Democratico si impegna a guidare questo processo. Dobbiamo unire le forze migliori della regione per due obiettivi chiave: rompere con il passato e prevenire un collasso che potrebbe danneggiare l’economia e la società liguri.
Chiediamo a tutte le forze politiche, alle associazioni, alle imprese, ai sindacati, al terzo settore, alle professioni e all’università di unirsi a noi in questo sforzo. È tempo di agire per costruire insieme la Liguria del futuro.”