Nei cinque anni di centrodestra in Liguria sono stati promessi, addirittura π«ππ£ππͺπ©π ππ€π’π πππ©π©π, nuovi collegamenti veloci con Roma e con Milano. Ma li potevi prendere solo al binario 9 e 3/4. A volte era un cambio di orario di qualche minuto, ma il treno era sempre lo stesso. PiΓΉ spesso erano i soliti annunci.
Ma ai binari, i pendolari e i lavoratori genovesi di treni per Milano e per Roma ne hanno trovati π¨ππ’π₯π§π π’ππ£π€ π π¨ππ’π₯π§π π₯ππͺ’ ππ£ππππππππ£π©π.
La Regione Liguria di centrodestra ha firmato un contratto con Trenitalia senza trattare nulla a favore dei suoi passeggeri e ππ‘ π©π§ππ¨π₯π€π§π©π€ πππ§π§π€π«πππ§ππ€ π§ππππ€π£ππ‘π π’ πͺπ£ πππ¨ππ¨π©π§π€.
La Liguria ha bisogno di piΓΉ servizio, di investimenti su nuovi treni e di unβintegrazione tariffaria regionale. Ha bisogno di un nuovo Contratto di Servizio con Trenitalia.
Ma anche oggi che il Governo raddoppia le risorse per il trasporto pubblico per far fronte allβemergenza Covid, π‘π πππππ€π£π ππππͺπ§ππ π£π€π£ ππ π£πͺπ‘π‘π: ππ¨π₯ππ©π©π.
Intanto i pendolari liguri sono lì, su un binario morto.